Il sogno americano di Christian Felline inizia presto. Mamma e papà appassionati di tennis, una sorella americana e tanta voglia di aprire i propri orizzonti. Piemontese, classe 1997, Christian ci ha raccontato il suo primo anno alla Valdosta State University. Un viaggio a tutto tondo tra passato, presente e futuro.
“Mi sono avvicinato al tennis grazie ai miei genitori – racconta Christian – la prima volta avevo 8 anni ma già da qualche tempo mi divertivo a vederli in campo. In realtà non avevo un grandissimo interesse ma un giorno papà mi spinse a provare, convincendomi del fatto che se non fossi rimasto soddisfatto avrei tranquillamente potuto virare altrove. Il caso ha voluto che mi sia piaciuto subito e da quel momento non ho smesso più. In tv guardavo i match di un giovanissimo Rafa Nadal e forse è anche grazie a lui che la passione è cresciuta in maniera sempre più intensa”.
“Gli Stati Uniti d’America – prosegue il giovane tennista piemontese – mi hanno sempre affascinato. Ho una sorella americana, figlia di mio padre ma con la mamma che viene dagli States, e ciò non ha fatto altro che alimentare la fiamma del mio desiderio di vivere a stelle e strisce. Terminate le scuole superiori avevo voglia di aprirmi porte che andassero oltre il tennis senza però perdere di vista lo sport della mia vita. Ero alla ricerca del compromesso ideale e sono riuscito a trovarlo. StAR? L’ho conosciuta tramite i social network. Quando è stato il momento di scegliere mi sono rivolto a loro e tutto è stato più chiaro. Ci sono diversi accorgimenti da prendere quando si fa un passo di questo tipo ed è necessario avere tutto sotto controllo”.